Bella e gelida come sempre, come un'amica arrabbiata con te che ti urla di andartene sperando che tu non lo faccia...photo by Prisca Villani
Si deve lavorare e faticare in certi casi. La paura è uno di quei casi! ma come dice una grande maestra:"abbiamo tutti delle prove da affrontare, una volta superate staremo infinitamente meglio di come stavamo quando ci sembrava che tutto andasse bene così"
Di cosa parlo ? Come ?
lunedì 27 gennaio 2014
sabato 18 gennaio 2014
Tears
Sgorgano a fiotti pesanti
pesanti di una luce insostenibile
Sbattono sul naso
spalmando sale sulla pelle
Altrove faticano a mostrarsi
schiacciate tra la mente e gli occhi
che hanno visto troppo
o troppo poco
Schiacciate tra il cuore e il collo
in posti ancora non conosciuti
che ora pulsano con forza meschina.
Sgombrano la mente,
la tengono sospesa
Anestesia di mali strani
poco motivati
Bagnano e arrossano dove passano
Non si fermano
Inopportune o stanche,
troppe e indegne
Passaporto per il paese dei disillusi
Orma segreta per perdere la buona fama
Orma nota per i falsi amici
Abbattono la forma nelle situazioni peggiori
Arrivano al sodo
Scoprono i veli
Sono tante e bruciano
Sono tante e fanno rumore
Sono poche e allontanano
Sono poche e fanno male
domenica 12 gennaio 2014
Mantra dell'unificazione
sabato 11 gennaio 2014
vedi anche www.iosononesli.it
sabato 4 gennaio 2014
Ansia, Paura e Panico: distinzioni e principi fondamentali
I MIEI INTENTI
Col nuovo anno inizierò a scrivere su questo blog in maniera ordinata e costante riguardo al panico e alla paura come l'ho vissuta io; perchè lo faccio ?Innanzi tutto sarà un diario e quindi un caro amico (che non può darmi torto eheh) e lo userò per mettere ordine nella mia mente.
Ma se quello che ho vissuto può servire anche solo a una persona nel mondo, non voglio perdere l'occasione di fargli arrivare delle informazioni che magari non ha, non ancora.
Oltretutto vedo che i siti che parlano di ansia, paure e attacchi di panico, hanno un atteggiamento e un tono molto "clinici" ma parlano con la voce di chi non ha mai vissuto quello di cui parlano e risultano un pò falsi e distanti da chi veramente sta male ed è nel pieno vortice della paura.
Prima di parlare delle mie vicende chiariamo subito alcune cose per dissipare della confusione che io stessa facevo quando ancora non ero in terapia (frequento una psicoterapeuta dal marzo del 2013) e sono delle informazioni fondamentali:
La paura è (recita il dizionario) uno stato d'animo, costituito da inquietudine e grave turbamento, che si prova al pensiero o alla presenza di un pericolo.
Quindi la paura non è di per sè una malattia, un problema o un dramma perchè è uno dei cinque fondamentali stati d'animo dell'essere umano (felicità, tristezza, rabbia, paura, disgusto). Tutti hanno provato, provano e proveranno paura perchè è una cosa costitutiva dell'essere umano e aiuta ognuno di noi ad reagire a un pericolo che ci si pone davanti.
Se nella vostra stanza entrasse ora un leone, voi comincereste ad avere paura e il vostro corpo elaborerebbe delle reazioni che vi permetterebbero di capire cosa fare in un tempo brevissimo, cioè se scappare o affrontare il pericolo (combattimento o fuga).
Quando l'uomo ha reso molto più complessa la sua vita rispetto alla preistoria, cioè con l'arrivo della società civile e tutte le sue invenzioni e convenzioni, le cose nelle quali si potrebbe avvertire un pericolo sono aumentate, e non sono più solo leoni e bestie feroci (ovviamente farebbero paura) ma sono pericoli molto più sottili, non subito palesi agli occhi di tutti, ma che comunque possono esistere.
Possiamo essere dunque grati alla paura in sè e per sè perchè è un'arma a nostro favore, che ci permette di vivere più a lungo, con prudenza, capire cosa è meglio o peggio per la nostra incolumità.
Ansia: l'ansia è diversa dalla paura, è uno stato d'animo e fisico durevole, che si prolunga cioè nel tempo e non viene all'improvviso ma si costruisce sui pensieri che il cervello razionale elabora provocando dei turbamenti, degli allarmi. Questi segnali di preoccupazione accendono la parte del cervello istintiva, non razionale con dei segnali fisici. Scatena cioè un'energia nel corpo.
L'energia segue il pensiero. L'ansia è il risultato di questo processo e ovviamente viene influenzata dalla storia di ogni persona, da quello che vive e dalla sua educazione, oltre che al suo carattere e personalità. L'ansia, come la paura, ha vari gradi di intensità e possiamo dire che avere un certo quantitativo di ansia, in certe situazioni, è normale e può anche aiutare a migliorare il nostro impegno e le prestazioni (per esempio nel lavoro, nello studio, nell'apprendimento di uno sport, nelle competizioni ecc)
Oltre una certa soglia l'ansia inizia a consumare un quantitativo di energia della mente e del corpo troppo elevato, ci stanca e ci deconcentra, ci fa soffrire e ci fa sentire perseguitati e frustrati da una negatività costante.