lunedì 27 gennaio 2014

Milano d'inverno, di notte, dal basso..

Bella e gelida come sempre, come un'amica arrabbiata con te che ti urla di andartene sperando che tu non lo faccia...photo by Prisca Villani

sabato 18 gennaio 2014

Tears

Sgorgano a fiotti pesanti
pesanti di una luce insostenibile
Sbattono sul naso
spalmando sale sulla pelle

Altrove faticano a mostrarsi
schiacciate tra la mente e gli occhi
che hanno visto troppo
o troppo poco

Schiacciate tra il cuore e il collo
in posti ancora non conosciuti
che ora pulsano con forza meschina.

Sgombrano la mente,
la tengono sospesa
Anestesia di mali strani
poco motivati
Bagnano e arrossano dove passano
Non si fermano
Inopportune o stanche,
troppe e indegne
Passaporto per il paese dei disillusi
Orma segreta per perdere la buona fama
Orma nota per i falsi amici

Abbattono la forma nelle situazioni peggiori
Arrivano al sodo
Scoprono i veli
Sono tante e bruciano
Sono tante e fanno rumore
Sono poche e allontanano
Sono poche e fanno male

domenica 12 gennaio 2014

Mantra dell'unificazione

Da ripetersi, per sapere e scoprire che non si è soli mai
***
I figli degli uomini sono Uno
e io sono uno con loro
Io cerco di amare non di odiare
io cerco di guarire non di nuocere
Io cerco di servire e non di esigere l'altrui servizio.
Che il dolore rechi la giusta ricompensa 
di luce e amore,
Che l'anima controlli la vita, la forma, e ogni evento,
Che la visione, l'intuizione e il futuro siano svelati,
Che sia dimostrata l'unione interiore e 
scompaiano le scissioni esterne,
Prevalga l'amore
 e tutti gli uomini amino
***

sabato 11 gennaio 2014


Canzone utile #1: Voglio . Nesli


Voglio che diventi forte

e che il vento ti spinga oltre
che il tempo sia tu a deciderlo
come viverlo, quando viverlo
voglio che diventi tu
che diventi quello che sei
in quest’oceano che bagna la terra
senza difese io ti vorrei
questa penna srive col sangue
il cielo diventa grande
ti voglio zenza passato io
l’ho lasciato alle spalle
ti voglio senza Dio
per poi ritrovarlo
questo non è un addio
è soltanto un’altro anno


Io vivrò come se non ci fosse un domani

e poi volerò verso te come avessi le ali


Voglio un mattone per questo ttempio

perchè da li sorgeremo di nuovo
voglio l’amore per questo tempo
perchè è così che diventi uomo
se ti domandi perchè proprio a te
è perchè forse in realtà sei capace
di superare il male che c’è
perdonarlo e mandarlo in pace

ti voglio senza paura
perchè non serve
divora e basta
immobile come il vuoto
una volta passato che cosa resta
voglio il fuoco su questi giorni
voglio stormi di rondini in volo
tutto passa tutto passerà
in questa vita non sei da solo


Io vivrò come se non ci fosse un domani

e poi volerò verso te come avessi le ali


Voglio

quello che non ho avuto mai
al mio risveglio
sapere che non te ne andrai
che tutti torneremo
e sarà il giorno zero
voglio farti vedere
chi siamo davvero

se sposti un po il pensiero...


Io vivrò come se non ci fosse un domani

e poi volerò verso te come avessi le ali



vedi anche www.iosononesli.it

sabato 4 gennaio 2014

Ansia, Paura e Panico: distinzioni e principi fondamentali

I MIEI INTENTI

Col nuovo anno inizierò a scrivere su questo blog in maniera ordinata e costante riguardo al panico e alla paura come l'ho vissuta io; perchè lo faccio ? 
Innanzi tutto sarà un diario e quindi un caro amico (che non può darmi torto eheh) e lo userò per mettere ordine nella mia mente. 
Ma se quello che ho vissuto può servire anche solo a una persona nel mondo, non voglio perdere l'occasione di fargli arrivare delle informazioni che magari non ha, non ancora.
Oltretutto vedo che i siti che parlano di ansia, paure e attacchi di panico, hanno un atteggiamento e un tono molto "clinici" ma parlano con la voce di chi non ha mai vissuto quello di cui parlano e risultano un pò falsi e distanti da chi veramente sta male ed è nel pieno vortice della paura.

Prima di parlare delle mie vicende chiariamo subito alcune cose per dissipare della confusione che io stessa facevo quando ancora non ero in terapia (frequento una psicoterapeuta dal marzo del 2013) e sono delle informazioni fondamentali:

La paura è (recita il dizionario) uno stato d'animo, costituito da inquietudine e grave turbamento, che si prova al pensiero o alla presenza di un pericolo.
Quindi la paura non è di per sè una malattia, un problema o un dramma perchè è uno dei cinque fondamentali stati d'animo dell'essere umano (felicità, tristezza, rabbia, paura, disgusto). Tutti hanno provato, provano e proveranno paura perchè è una cosa costitutiva dell'essere umano e aiuta ognuno di noi ad reagire a un pericolo che ci si pone davanti.

Se nella vostra stanza entrasse ora un leone, voi comincereste ad avere paura e il vostro corpo elaborerebbe delle reazioni che vi permetterebbero di capire cosa fare in un tempo brevissimo, cioè se scappare o affrontare il pericolo (combattimento o fuga).
Quando l'uomo ha reso molto più complessa la sua vita rispetto alla preistoria, cioè con l'arrivo della società civile e tutte le sue invenzioni e convenzioni, le cose nelle quali si potrebbe avvertire un pericolo sono aumentate, e non sono più solo leoni e bestie feroci (ovviamente farebbero paura) ma sono pericoli molto più sottili, non subito palesi agli occhi di tutti, ma che comunque possono esistere. 

Possiamo essere dunque grati alla paura in sè e per sè perchè è un'arma a nostro favore, che ci permette di vivere più a lungo, con prudenza, capire cosa è meglio o peggio per la nostra incolumità.

Ansia: l'ansia è diversa dalla paura, è uno stato d'animo e fisico durevole, che si prolunga cioè nel tempo e non viene all'improvviso ma si costruisce sui pensieri che il cervello razionale elabora provocando dei turbamenti, degli allarmi. Questi segnali di preoccupazione accendono la parte del cervello istintiva, non razionale con dei segnali fisici. Scatena cioè un'energia nel corpo. 
L'energia segue il pensiero. L'ansia è il risultato di questo processo e ovviamente viene influenzata dalla storia di ogni persona, da quello che vive e dalla sua educazione, oltre che al suo carattere e personalità. L'ansia, come la paura, ha vari gradi di intensità e possiamo dire che avere un certo quantitativo di ansia, in certe situazioni, è normale e può anche aiutare a migliorare il nostro impegno e le prestazioni (per esempio nel lavoro, nello studio, nell'apprendimento di uno sport, nelle competizioni ecc) 
Oltre una certa soglia l'ansia inizia a consumare un quantitativo di energia della mente e del corpo troppo elevato, ci stanca e ci deconcentra, ci fa soffrire e ci fa sentire perseguitati e frustrati da una negatività costante. 


Panico : è stato studiato a mio parere troppo poco, colpisce tante persone ed è la manifestazione esterna di uno stato di profonda paura. E' scatenato anche questo dalla parte istintiva e primitiva del nostro cervello che in certe situazioni non va d'accordo con la parte razionale e manda forti e palesi segnali legati alla voglia di fuga, alla vergogna e alla sensazione di imminente fine e catastrofe. Nasce in realtà da ragioni molto più profonde di un semplice malore, è radicato in alcune nostre paure e ansie particolarmente forti e non curate, trascurate. Queste, proprio perchè non ascoltate, si manifestano in tutta la loro pesantezza e ci bloccano fisicamente. 

Immaginatevi un vostro amico con cui state litigando, a un certo punto della discussione voi decidete di lasciar perdere e gli voltate le spalle. Immaginate che questo vostro amico vi venga incontro e vi prenda dalle spalle, vi blocchi e vi costringa quindi a girarvi per guardarvi negll occhi; vi girate perchè costretti da lui e vi stringe dalle spalle per essere ascoltato, in una stretta che vi impedisce di agire. Il panico, che si presenta in attacchi improvvisi (ma non sono mai casuali) sono quel vostro amico che vi blocca. 

Questo significa che l'attacco di panico NON E' UNA SFIGA CHE COLPISCE LE PERSONE PIU' SFIGATE O MENO CAPACI NELLA VITA, NON E' UNA MALATTIA DEL CORPO ma è una reazione, se volete un pò drastica, della vostra mente a certe situazioni che sono per voi motivo di paura, o a certi pensieri da cui non riuscite a liberarvi. 

L'attacco di panico trova molto pane per i suoi denti là dove le persone hanno paura di non avere le capacità sufficienti per sostenere certe situazioni (che sia una competizione, una situazione,una persona, un genitore, un esame, un problema di salute che dovesse ipoteticamente arrivare ecc). Hanno il panico persone che valutano come INSUFFICIENTI le proprie risorse rispetto a quello che devono vivere...allora di fronte a quella certa situazione le reazioni sono due : combattimento o fuga, nel primo dei casi il panico arriva subito (aiuto non posso farcela !!!), nel caso della scelta per la fuga in genere ci si calma ma poi arriva la disistima di sè, la vergogna..e allora? panico perchè non ho saputo dimostrare di affrontare quella cosa (sono un incapace, non ce la posso fare) 

A fronte di tutte queste distinzioni posso dirvi che 

LA PAURA E' NOSTRA AMICA

L'ANSIA E' NOSTRA AMICA FINO A UN CERTO LIVELLO

IL PANICO E' NOSTRO NEMICO PERCHE' NOI CI SOTTOSTIMIAMO. E' UNA REAZIONE A DELLE NOSTRE PAURE CONSERVATE LI' NELLA TESTA PER TROPPO TEMPO E RISPETTO ALLE QUALI ABBIAMO DECISO DI NON VALERE NULLA

DUNQUE DITEVI CHE 

- VOI SIETE BELLISSIMI, UNICI, SPECIALI , GRANDIOSI E AMABILI COSI' COME SIETE. SE AVETE DELLE PAURE NON VUOL DIRE CHE VI MANCA QUALCOSA, VUOL DIRE SOLO CHE NON AVETE FIDUCIA. 

- RIPETETEVI OGNI MATTINA CHE VOI AVETE GIA' DENTRO DI VOI TUTTE LE CAPACITA' E RISORSE PER FAR FRONTE NEL MIGLIORE DEI MODI A TUTTE LE SITUAZIONI CHE VIVRETE

- OGNI EVENTO SPIACEVOLE E' UNA PROVA CHE, SE AFFRONTIAMO, ANCORA UNA VOLTA, CON LA CERTEZZA NELLA SOLUZIONE POSITIVA, POTRA' FARCI STARE INFINITAMENTE MEGLIO DI PRIMA, PERCHE' CI AVRA' FATTO LAVORARE SU UNA PARTE O UN PENSIERO DI NOI CHE AVEVAMO TRASCURATO

- TUTTE LE COSE SOPRASCRITTE SONO PROVATE DALLA MIA STORIA E NON SONO COSE CHE SI DICONO PER CONSOLARE..SONO VERE ! 

Per ora ci do un taglio !! A presto...

AMATE VOI STESSI, CONOSCETE VOI STESSI